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Responsabilita' del mediatore - Contratto preliminare di compravendita - Irregolarità urbanistica dell'immobile promesso in vendita - Obbligo di informazione a carico del mediatore Nella stipula di un preliminare di vendita il mediatore ha l'obbligo di comunicare al promissario acquirente le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza richiesta in relazione al tipo di prestazione, non essendo egli tenuto, in difetto di uno specifico incarico, a svolgere particolari indagini di natura tecnico-giuridica. (In applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha condiviso la decisione della corte territoriale che, in una fattispecie in cui l'immobile promesso in vendita era risultato

Tribunale Roma Sez. IX, 23/09/2019 In assenza di DAT ("disposizioni anticipate di trattamento", espresse ai sensi della Legge 22 dicembre 2017, n. 219), l'amministratore di sostegno, ricostruita la volontà della persona amministrata, anche in via presuntiva e sulla base delle dichiarazioni già rese in passato da tale soggetto, risulta pienamente abilitato a rifiutare le cure proposte, senza bisogno dell'intervento del giudice tutelare. La volontà della persona divenuta incapace di esprimersi viene quindi ricostruita, in quanto espressa in precedenza, anche in assenza delle forme del testamento biologico. Avvocato Nicola Boschi - Viale dei Mille, 73 - 50131 Firenze - tel./fax 055581958 cell. 3386578044 p.e.c. nicola.boschi@firenze.pecavvocati.ithttps://avvocatoboschifirenze.it/

Recesso del conduttore LOCAZIONE - Immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - Recesso del conduttore - Gravi motivi - - Avvenimenti estranei alla costituzione del rapporto - Necessità relative all'andamento dell'attività aziendale    In tema di recesso del conduttore di immobile adibito ad uso non abitativo, le ragioni che consentono al locatario di liberarsi in anticipo del vincolo contrattuale, ai sensi dell'art. 27, ultimo comma, l. n. 392 del 1978, devono essere determinate da avvenimenti estranei alla volontà del conduttore, imprevedibili e sopravvenuti alla costituzione del rapporto, che ne rendano oltremodo gravosa la prosecuzione. La gravosità di tale prosecuzione, che deve avere

Il DPCM del 9.3.2020 ha disposto la chiusura di molte attività aperte al pubblico. Continuano a correre però gli obblighi  di pagamento dei canoni di locazione connessi alle suddette attività. Il combinato disposto degli articoli 1218 - 1256 - 1258 - 1646 del Codice Civile può correre in soccorso del conduttore. Preliminarmente andrà osservato se e come nelle disposizioni contrattuali  sia stata disciplinata l'eventualità della forza maggiore. Parallelamente sarà utile cercare di comprendere se il contatto con il pubblico possa ritenersi qualità o elemento essenziale previsti per l'uso del bene, e se il provvedimento limitativo imposto dall'autorità determini un caso

L'impossibilità di utilizzazione della prestazione da parte del creditore, pur se normativamente non specificamente prevista, costituisce - analogamente all'impossibilità di esecuzione della prestazione - (autonoma) causa di estinzione dell'obbligazione. (Nella specie, la Corte ha ritenuto che lo scoppio di una epidemia nel luogo prescelto dal turista per il proprio viaggio "tutto compreso" fa venir meno l'interesse pratico che la relativa complessa prestazione era, nella sua unitaria considerazione, funzionalmente volta a soddisfare).