Comunione e Condominio
Corte d'Appello Roma, 07/01/2021, n. 42 Amministrazione del Condominio - Parti Comuni dell'edificio - Condominio di edifici Le spese di manutenzione del terrazzo a livello trasformato in veranda devono ripartirsi secondo il criterio di cui all'art. 1125. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Appello di Roma con la sentenza nr 42 del 7.1.2021, sottolineando come la trasformazione di tutto o parte di un lastrico solare in veranda, muta la destinazione del bene, con la conseguenza che nei rapporti tra i proprietari l'uno all'altro sottostanti, il terrazzo deve essere assimilato ai solai, con applicazione del criterio di riparto delle
Eredità – rinuncia – erede – chiamato
Corte d'Appello Bari, Sez. I, 24/08/2022, n. 1255 Esercitando validamente la rinuncia all'eredità, il chiamato non deve più essere considerato erede, neppure per il periodo corso tra l'apertura della successione e la rinuncia. L'atto abdicativo ha infatti effetto retroattivo (ex art. 521 c.c.), sicché egli deve ritenersi come mai chiamato alla successione. . Avvocato Nicola Boschi - Viale dei Mille, 73 - 50131 Firenze tel./fax 055581958 cell. 3386578044 p.e.c. nicola.boschi@firenze.pecavvocati.ithttps://avvocatoboschifirenze.it/
Notaio – responsabilità professionale – compravendita di immobile – conformità urbanistica
Nell'ambito di una controversia sorta al fine di valutare la responsabilità professionale di un notaio, colpevole secondo il ricorrente di non aver verificato la consistenza e la conformità alle norme urbanistiche vigenti dell’immobile oggetto della compravendita, con la recentissima ordinanza 33439, pubblicata il 14 novembre 2022, la Corte di Cassazione sottolinea e ribadisce che rientra tra gli obblighi del professionista che stipula l'atto di compravendita immobiliare quello di svolgere tutte le attività accessorie e successive necessarie per conseguire il risultato voluto dalle parti, rientrando tra i suoi doveri anche l'obbligo di consiglio o dissuasione, la cui omissione è fonte di
Trib. Di Firenze, Sez. fall., 21/01/2019, n. 18
La criptovaluta deve qualificarsi come "bene", e come tale può essere oggetto di acquisto, scambio e deposito, ed è caratterizzata dall'essere bene fungibile, trattandosi di rappresentazioni digitali espresse in unità patrimoniali di un medesimo valore (art. 810 c.c.); ragion per cui, nell'ipotesi di deposito irregolare di beni fungibili, nella specie criptovalute, anche quando non siano stati individuati al momento della consegna, questi entrano nella disponibilità del depositario che acquista il diritto di servirsene e, pertanto, ne diventa proprietario, pur essendo tenuto a restituirne altrettanti della stessa specie e quantità, salvo che sia stata apposta un'apposita clausola derogatoria. Avvocato Nicola Boschi Viale dei Mille, 73 - 50131 Firenze tel./fax 055581958 cell.
IMU – Corte cost., 13/10/2022, n. 209
Esenzioni ed agevolazioni, in genere TRIBUTI LOCALI - IMU RIMBORSI Nell'ordinamento costituzionale non possono trovare cittadinanza misure fiscali strutturate in modo da penalizzare coloro che, così formalizzando il proprio rapporto, decidono di unirsi in matrimonio o di costituire una unione civile
Corte d’Appello Genova, Sez. II, Sentenza, 03/08/2020, n. 763 – Vacanza rovinata
Vacanza - Vacanza rovinata - danno - risarcimento del danno RESPONSABILITA' CIVILE - Danni - TURISMO In tema di risarcimento dei danni, il danno da vacanza rovinata va inteso come danno extrapatrimoniale, di natura morale, risarcibile solo nella misura in cui non si concretizzi in lesioni di scarso rilievo, così come previsto anche dall'art. 47 del D. Lgs. 23 maggio 2011 n. 79 Avvocato Nicola Boschi Viale dei Mille, 73 - 50131 Firenze tel./fax 055581958 cell. 3386578044 p.e.c. nicola.boschi@firenze.pecavvocati.it https://avvocatoboschifirenze.it/
Cass. civ., Sez. III, Ordinanza, 14/04/2022, n. 12259
Successione - eredità - accettazione tacita - dichiarazione di successione voltura A differenza della mera denuncia di successione, che ha valore esclusivamente fiscale, la voltura catastale ha invece rilievo sia agli effetti civili che a quelli catastali, ed è atto idoneo ad integrare un'accettazione tacita dell'eredità. Pertanto, deve considerarsi erede colui che ha effettuato la voltura al Catasto dei beni del de cuius a proprio favore. Avvocato Nicola Boschi Viale dei Mille, 73 50131 Firenze tel./fax 055581958 cell. 3386578044 p.e.c. nicola.boschi@firenze.pecavvocati.ithttps://avvocatoboschifirenze.it/
Comunione e Condominio
Cass. civ., Sez. III, Ordinanza, 01/08/2022, n. 23823 Amministrazione del Condominio - Parti Comuni dell'edificio - Condominio di edifici L'amministratore del condominio ha il compito di provvedere non solo alla gestione delle cose comuni, ma anche alla custodia di esse, col conseguente obbligo di vigilare affinché non rechino danni a terzi od agli stessi condomini. Dunque quando oggetto della lite sia l'abuso della cosa comune da parte di uno dei condomini, deve riconoscersi all'amministratore il potere di agire in giudizio, al fine di costringere il condomino inadempiente alla osservanza dei limiti fissati dall'articolo 1102 del c.c. In tale ipotesi, l'interesse, di cui l'amministratore
Cass. civ., Sez. III, 29/03/2022, n. 1005
Responsabilità professionale - errore medico Una volta emerso e provato, sul piano presuntivo, il nesso causale tra l'intervento sanitario e l'evento dannoso, non spetta al paziente, che ha debitamente allegato l'errore del medico (asseritamente consistente, nella fattispecie, nell'indebita effettuazione di tre consecutivi prelievi di liquido amniotico, in contrasto con le indicazioni provenienti dalla letteratura medica) dimostrare tale circostanza, concretante l'inesatto adempimento della obbligazione professionale, ma spetta al professionista e alla struttura sanitaria dimostrare l'esatto adempimento, provando, in ossequio al parametro della diligenza qualificata di cui all'art. 1176, secondo comma, c.c., di avere eseguito la prestazione in modo corretto, attenendosi, anche in relazione al numero dei prelievi
Locazioni – canoni – riduzione – Covid
Tribunale Milano, Sez. XIII, 28/06/2021, n. 465 In relazione ai contratti di locazione di immobili urbani, qualora l'immobile locato venga a versare, anche se non per colpa del locatore, in condizioni tali da non consentire il normale godimento del bene in relazione alla sua destinazione contrattuale, il conduttore convenuto in giudizio per il pagamento dell'intero canone, se non può validamente opporre l'eccezione di inadempimento, ha comunque diritto a ottenere una riduzione del canone, proporzionale alla riduzione dell'utilità che il conduttore consegue, a causa dei limiti esistenti al pieno godimento del bene come contrattualmente previsto. Tale principio va applicato anche in ipotesi in cui