
Intossicato dalla protesi all’anca: cromo e cobalto rilasciato nel sangue risarcimento del danno
Lo Studio dell’Avv. Boschi ha patrocinato una causa di risarcimento del danno nell’interesse di un cliente, un signore settantenne della provincia di Firenze, che nel 2005 si sottopose ad intervento di protesi bilaterale.Importante la sentenza del Tribunale di Firenze che ha definito il giudizio e con la quale viene condannata l’Azienda Usl a risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale all’assistito che, convocato dall’Azienda sanitaria nel 2019 per un controllo sui valori ematici, risultava avere presenza abnorme di cromo e cobalto nel sangue, dovuta al rilascio delle sostanze contenute nelle protesi impiantate.Si è dunque attribuita responsabilità diretta nella causazione del danno derivante dal rilascio di sostanze tossiche all’Azienda sanitaria, che avrebbe potuto e dovuto monitorare il rischio di rilascio di cromo e cobalto con maggiore tempestività
Avvocato Nicola BoschiViale dei Mille, 73 – 50131 Firenzetel./fax 055581958 cell. 3386578044p.e.c. nicola.boschi@firenze.pecavvocati.it avvocatoboschifirenze.it/
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